Psicomotricità
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A dicembre 2015 ha ottenuto la laurea magistrale in “Psicologia dell'Intervento Clinico e Sociale” presso la facoltà di Psicologia di Parma.
IL PUNTO DI PARTENZA: LE DIFFICOLTÀ A SCUOLA
Il motivo principale per cui in genere si chiede una valutazione degli apprendimenti è una difficoltà a scuola; le situazioni che possono presentarsi sono molto diverse fra loro.
Ha svolto il tirocinio post-lauream presso il centro “SOS Dislessia” della sede di Modena, sotto la supervisione del Professor Giacomo Stella.
Ad esempio il bambino/ragazzo:
Nel 2017 ha frequentato il Corso di Alta Formazione in DSA organizzato dall'Associazione Psicologi della Lombardia.
A Giugno 2018 ho partecipato al corso on line organizzato dalla Erickson "BES: indicazioni operative per promuovere l'inclusione scolastica".
Frequenta attualmente il corso P.A.S. Standard 1° livello (Metodo Feurstein) organizzato dal Centro per l'apprendimento Mediato di Rimini.
PERCHÉ FARE UNA VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA?
Lo scopo della valutazione neuropsicologica completa è quello di dare una risposta alle difficoltà del bambino/ragazzo.
Per appuntamenti e informazioni:
Una difficoltà scolastica può essere causata da un Disturbo Specifico dell'Apprendimento (DSA).
tel. 340 5639505
Esistono quattro tipologia di DSA:
email: paolasavazzi90@gmail.com
In questo caso, la conclusione della valutazione è la diagnosi.
Esistono però altre situazioni che non rientrano nei DSA, ma che compromettono ugualmente i risultati: la valutazione ha l'obiettivo di far emergere, non solo le fragilità (memoria, attenzione, linguaggio), ma anche di evidenziare quali sono i punti di forza su cui far leva per un eventuale percorso di trattamento o per dare indicazioni a scuola su come intervenire per permettere al ragazzo/bambino di avere successo.
La valutazione serve, quindi, a evidenziare punti di debolezza (su cui lavorare) e punti di forza (su cui fare leva) del bambino/ragazzo.
COME SI SVOLGE UNA VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA?
Il percorso di valutazione si svolge in circa 4 giornate, seguendo queste tappe:
L’eventuale diagnosi di DSA emessa al termine della valutazione è accettata in Emilia-Romagna al pari di una diagnosi proveniente dal Servizio Sanitario Nazionale.
COSA SI PUÒ FARE DOPO LA VALUTAZIONE?
In base a quanto emerso dalla valutazione, possono essere attuati diversi percorsi:
Si potranno, infine, prevedere degli incontri per migliorare aspetti relativi agli apprendimenti (lettura, scrittura e calcolo) o percorsi di neuropsicologia per potenziare le capacità di attenzione e di memorizzazione.
Per appuntamenti e informazioni: tel. 340 5639505 - email: paolasavazzi90@gmail.com